USCITA ALLA ROGGIA CIVIDINA E AL TORRENTE MALINA

malinaArticolo a cura dei bambini e delle bambine della classe 4° della Scuola Primaria di Remanzacco.
IL FIUME NELLA STORIA DELL’UOMO (seconda uscita sul territorio).
Il 23 marzo, sempre noi delle classi 4A eB, siamo andati ad osservare la Roggia Cividina e il Torrente Malina. Ci accompagnava la nostra fantastica guida Oscar e i nostri volontari civici di fiducia, il papà di Aurora e il papà di Mattia; ovviamente anche le nostre maestre. Appena usciti da scuola Oscar ci ha chiesto di ipotizzare quale sarebbe stata la temperatura dell’acqua della roggia scrivendola su un foglietto per poi verificarla più tardi.
Così ci siamo incamminati lungo “via stretta del Molino” per poi proseguire in “via molino di sopra” (i nomi delle vie non sono a caso). La prima tappa è stata vicino ad una specie di fossato o sentiero che una volta collegava i due mulini del paese ma serviva anche a protezione delle piene della roggia, quindi come argine. Fatti pochi passi…

siamo giunti su l ponte della roggia e qui ci siamo divisi in sette squadre per svolgere varie attività:
•    Raccogliere l’acqua in un barattolo ed osservare la differenza tra il primo e l’ultimo
•    Raccogliere vari tipi di limo
•    Misurare la temperatura dell’acqua e dell’aria
•    La gara delle barchette; misurare il tempo che la barchetta impiega a percorrere 10 metri
Svolte le prime due attività e fatte le osservazioni abbiamo proseguito percorrendo una strada sterrata e siamo arrivati in località Laghetto. Qui abbiamo rilevatola temperatura dell’aria e poi Oscar ci ha mostrato come prendere la temperatura dell’acqua (immergendo un termometro legato ad uno spago per 10 minuti nell’acqua). E finalmente la gara delle barchette. Mentre eravamo impegnati a costruire le barchette successe l’imprevisto! Letizia cercando di toccare l’acqua della roggia………… ci cadde dentro. Mentre  veniva soccorsa e portata a casa accompagnata dalla maestra per cambiarsi, noi abbiamo calcolato la velocità dell’acqua. Al suo ritorno ci siamo incamminati al torrente Malina. Finalmente la merenda offerta dall’Ass. Genitori e una piccola pausa gioco: infatti siamo scesi nel greto e Oscar ci ha spiegato come far rimbalzare i sassi sull’acqua. Per chi non lo sapesse si prende un sasso piatto e si cerca di buttarlo sulla superficie dell’acqua. Prima di rientrare percorrendo l’argine del Malina abbiamo verificato i biglietti dove avevamo scritto la temperatura dell’acqua e ci siamo accorti che solo due bambini si erano avvicinati alla temperatura effettiva: 10 gradi.
Vorremmo concludere dicendo che anche se la distanza che abbiamo percorso questa volta era di soli 5 km al rientro eravamo stanchi morti: sarà perché a febbraio siamo usciti con una temperatura di circa 0 gradi e questa volta a metà mattina ce n’erano già 20?
FACEVA PROPRIO CALDO!!!